Sono Marina Adele Pallotto, già candidata alle elezioni europee con totale autofinanziamento e rinuncia ai rimborsi elettorali.
Quell’esperienza è stata per me anche un banco di prova cruciale, poiché ho dovuto affrontare una campagna orchestrata da terzi senza il mio consenso. Sono stata vittima di fake news scandalistiche e false accuse, attacchi mediatici e ostracismo contro la Persona Umana e incitamento all’odio.
Rappresento chi è discriminato, emarginato e perseguitato nell’attuale stato di diritto a causa di chi può oggi liberamente abusare dei dati personali altrui senza consenso, e interpretare aree non regolamentate anche a sfregio dei fondamentali diritti dell’essere umano.
Sostengo che le Autorità non possano più liberamente interpretare beni primari come la vita, il divieto di discriminazione, la stessa giustizia e l’eguaglianza, l’imparzialità del giudizio. Non si può permettere che chi è preposto a perseguire condotte anticostituzionali sia il primo a metterle in atto. Sanzioni amministrative vanno previste perché le lesioni di diritti e libertà fondamentali hanno una valenza nell’online amplificata, irreversibile, se non permanente.
Dal mio attivismo ho sempre preteso, non solo buone intenzioni, ma fatti concreti. Sono infatti la Coordinatrice Segretaria del progetto 5P che si basa su finalità concrete, cinque per la precisione per sperimentare la democrazia partecipativa digitale.
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Marina Adele Pallotto
