Come apparso su un meet-up e su una pagina facebook di uno dei due gruppi (quello originario) sembra i due gruppi siano scesi al compromesso, da me auspicato in un articolo precedente, di formare un unico gruppo, o meglio un “supergruppo”.
Bene, questo “passo indietro”, sicuramente funzionale allo scopo, è stato compiuto. Ma mi preme, cari grillini, farvi presente che questo passo è utile ma non sufficiente. Ora si devono recuperare tutti coloro i quali nelle varie diaspore avvenute in questi mesi si sono persi per strada e si sono limitati a seguire le vicende del Movimento maceratese per mezzo della stampa locale. Ora più che mai vanno messi da parte i propri interessi ristretti, per puntare a una vera democrazia partecipativa attuata con strumenti “senza tendine”, senza titanpad o mailing lists particolari che premono tanto a coloro che “ci mettono la faccia”.
Perché sì, sembra essere nuovamente questo il problema della prima riunione dei due gruppi riunificati: il “metterci la faccia”.
Allora torna utile, cari grillini maceratesi, ricordarvi che il M5S non è l’etichetta di chi arriva primo, di chi vuole arroccarsi ancora una volta a gestore di “non si sa cosa”, di chi continua a preoccuparsi della faccia. Chi vuol tanto metterci la faccia la metta pure, chi non se la sente (per timidezza, per bruttezza, per riserve mentali) se la tenga per sé!
Mi auguro quindi che questa riunificazione avvenga sotto la stella dell’ “Uno vale uno” e si convoglino tutte le sinergie così riunite a demolire questo regime che ci ha portato alla rovina.
Non mi resta che augurarvi un Buon Natale e un proficuo anno 2014.
Marina Stellin