Il campione milanista ieri a Porta a Porta ha vinto l’ennesima coppa

Dopo che gli hanno offeso il caro Dudu, Paolo e Francesca “di Gradara” incitano l’ex-cavaliere:
“Va campione, fagli vedere che oltre ad essere il più grande truffaldino della storia d’Italia, sei anche il più grande speculatore delle disgrazie del prossimo”. Come della disgrazia del 1988.
Pimpante così l’ex-cavaliere inizia a parlare di storia: “Nel 1932-1933 i discorsi di Hitler erano come quelli di Beppe”.
Peccato non si sia accorto che il traduttore per aumentarsi la parcella gli abbia raccontato un sacco di balle che l’ex cavaliere ha bevuto.
Poi passa a parlare della sua povertà infantile: si riferisce a quando giocava all’asilo a ricchi e poveri.
Confessa di seguito che il suo più grande rammarico è non aver ottenuto il 51% dei consensi dopo tutto quello che aveva promesso. In realtà sottovaluta ancora l’intelligenza degli Italiani.
Alla fine parla di Europa e dice: “dovete rivotare i miei candidati che sono quasi tutti gli stessi di prima, tranne Brunetta, espulso per assenze ingiustificate. Vi assicuro che i miei candidati riusciranno ad utilizzare tutti i fondi strutturali europei, anche quelli che non ci sono più!!”. E conclude: “siamo disposti a fare alleanze con tutti anche con il diavolo”.
Ebbene, rivela la sua vera intenzione politica: passare alla storia come il vero salvatore della casta!
Chiede ancora un minuto di tempo a Vespa, che glielo concede a malincuore. Il regista distratto però, lo sfuma lentamente.
#vinciamonoi