Il Grillo parlante richiama il dibattito e confronto pubblico sulle veline del m5s dicendo che “essere donna” di per sé in politica non è un valore, lo è quando si è fuori dalle logiche dei vertici di partito e si è elette dalla base.
Omette di aggiungere, però, che è importante non vi siano “incerte” operazione di marketing e comunicazione che possano indurre dei dubbi sull’origine e la trasparenza delle candidature.
Il rilancio della provocazione grillesca è immediato sui social network.