Le dichiarazione dei redditi 2013 dei nostri “onorevoli” italiani
Sono stati resi noti i redditi dei poveri “onorevoli” di Camera e Senato, come quello dell’ex-senatore senza cavallo che avrebbe guadagnato nel 2013 solo 4 milioni di euro anziché i 31 ml del 2012. Devo riconoscere che sono mossa da compassione!
Magari i portavoce del M5S, dopo aver versato più della metà del loro stipendio, potrebbero lasciare al Bouvet un caffè a questi signori. Come da buona tradizione napoletana.
Doveroso sarebbe da parte di quei signori “onorevoli” che hanno dichiarato più di 100.000 euro nel 2013, visto che di restituire i rimborsi elettorali non se ne parla, di rinunciare agli emolumenti per tutta la durata del loro mandato. Questo bel gesto infatti mai potrà essere equivocato come voto di scambio, ma renderà loro, giustamente, e indipendentemente dal partito di appartenenza, l’onorabilità di persone altruiste e oneste. Gesto di gran lunga più significativo di tanta retorica e discorsi sontuosi a cui ci hanno abituati da decenni.
Pallotto Marina Adele